NEL 2012 AGGIORNATO IL TETTO REDDITUALE PER IL GRATUITO PATROCINIO FINO AL 2010
Con il Decreto 2 luglio 2012 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale 2 agosto 2012, n. 250) il Ministro della Giustizia ha consentito l’adeguamento del limite di reddito per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato all’aumento dell’indice Istat dei prezzi al consumo.
Il nuovo riferimento reddituale è stato così elevato da euro euro 10.628,16 ad euro 10.766,33.
Da oggi, quindi, sarà possibile chiedere l’ammissione al beneficio del patrocinio statale se si ha un reddito imponibilà uguale od inferiore ad euro 10.766,33.
Il tetto reddituale è però stato aggiornato solo fino al biennio 2008/2010, ovvero fino al 30 giugno 2010, anche se oramai è decorso un uteriore biennio, essendo trascorso già il 30 giugno 2012.
Restiamo in attesa di leggere i commenti dell’avvocatura sul punto riservandoci, all’esito, di dire la nostra.
Associazione ART. 24 Cost.
Di seguito si riporta per esteso il testo del decreto del ministero.
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
per gli affari di giustizia del Ministero della giustiziadi concerto con
IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO
del Ministero dell’economia e delle finanze
- Visto l’art 76 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, approvato con D.P.R 30 maggio 2002, n. 115, che fissa le condizioni reddituali per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato;
- Visto l’art. 77 del citato Testo Unico che prevede l’adeguamento ogni due anni dei limiti di reddito per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato in relazione alla variazione, accertata dall’Istituto Nazionale di Statistica, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, verificatesi nel biennio precedente;
- Visto il decreto dirigenziale emanato in data 20 gennaio 2009 dal Ministero della Giustizia di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il quale, con riferimento al periodo 1° luglio 2004-30 giugno 2006 ed al periodo 1° luglio 2006-30 giugno 2008, è stato aggiornato in euro 10.628,16 l’originario importo fissato dall’art. 76, comma 1, del D.P.R. n. 115/02;
- Ritenuto di dover adeguare, per il periodo relativo al biennio 1° luglio 2008-30 giugno 2010 il predetto limite di reddito fissato in euro 10.628,16;
- Rilevato che nel periodo relativo al biennio considerato, dai dati accertati dall’Istituto Nazionale di Statistica, risulta una variazione in aumento dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati pari ad 1,3%;
Decreta:
L’importo di euro 10.628,16, indicato nell’art. 76, comma 1, del D.P.R. n. 115/02, cosi’ come adeguato con decreto del 20 gennaio 2009, e’ aggiornato in euro 10.766,33.
Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 2 luglio 2012
Il capo del dipartimento per gli affari di giustizia
del Ministero della giustizi
SelvaggiIl ragioniere generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze
CanzioRegistrato alla Corte dei conti il 9 agosto 2012 Registro n. 7 Giustizia, foglio n. 345