Art. 82, DPR n. 115/2002
L’onorario e le spese spettanti al difensore sono liquidati dall’autorità giudiziaria con decreto di pagamento, osservando la tariffa professionale in modo che, in ogni caso, non risultino superiori ai valori medi delle tariffe professionali vigenti relative ad onorari, diritti ed indennità, e previo parere del consiglio dell’ordine, tenuto conto della natura dell’impegno professionale, in relazione all’incidenza degli atti assunti rispetto alla posizione processuale della persona difesa.
La liquidazione avviene a seguito del deposito di apposita istanza di cui riportiamo di seguito un esempio.
Nel caso in cui il difensore nominato dall’interessato sia iscritto in un elenco degli avvocati di un distretto di corte d’appello diverso da quello in cui ha sede il magistrato competente a conoscere del merito o il magistrato davanti al quale pende il processo, non sono dovute le spese e le indennità di trasferta previste dalla tariffa professionale.
Il decreto di pagamento è comunicato a cura della cancelleria al difensore e alle parti, compreso il pubblico ministero. Avverso il decreto di pagamento del compenso al difensore, all’ausiliario del magistrato e al consulente tecnico di parte, è ammessa opposizione ai sensi dell’articolo 170.
Il difensore non può MAI chiedere e percepire dal proprio assistito compensi o rimborsi a qualunque titolo, diversi da quelli previsti dal DPR 115/2002. Ogni accordo fra assistito e avvocato contrario al divieto è nullo.
La violazione del divieto costituisce grave illecito disciplinare dell’avvocato e fa conseguire l’applicazione all’avvocato di gravi sanzioni deontologiche.
Alessio Alberti
Associazione Art. 24 Cost.
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AVANTI IL TRIBUNALE ORDINARIO CIVILE DI VENEZIA
ISTANZA DEL DIFENSORE IN GRATUITO PATROCINIO
PER LA LIQUIDAZIONE DEI COMPENSI A SPESE DELLO STATO
Nel procedimento R.G. n. 00/17 promosso da:
PAOLO ROSSI, con l’avv. A. Vigani -Ricorrente-
contro
COMUNE DI ROMA, con l’avv. G. CALAMANDREI -Resistente-
e contro
ERP di VENEZIA, con l’avv. S. CHIOVENDA – Resistente–
Il sottoscritto Avv. Alberto Vigani, del Foro di Venezia, nato a …., il …., c.f.. …., con studio in Eraclea, via Fausta, n. 52, e mail ordinaria ——————, pec —————–., fax di studio n. –. , procuratore e difensore del signor Paolo Rossi nel procedimento ex art. _________ c.p.c. in epigrafe, conclusosi con il deposito _______________ in data 00.00.2010,
PREMESSO CHE
- è stato nominato difensore di …………….. nel procedimento pendente dinanzi a Codesto Ufficio Giudiziario, tra le parti sopra indicate ed individuato come in epigrafe , avente oggetto ………, ammesso al patrocinio a spese dello Stato con provvedimento di ………………… in data ….;
- il procedimento ha raggiunto la fase conclusiva con il deposito di …………………… del –/–/–.;
- è intenzione dello scrivente procuratore ricevere liquidazione dei compensi di sua spettanza, come previsto dal TU sulle Spese di Giustizia.
Tutto questo premesso e contrariis rejectis
FORMULA CORTESE ISTANZA
a questo Ill.mo Giudice che, ai sensi dell’art. 82 D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, gli sia liquidata la seguente nota spese, calcolata secondo i parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi professionali di cui al Decreto Ministeriale 55/2014.
Il valore della controversia è stato di € ___ .
Lo scaglione di riferimento di cui al DM 55/2014 è pertanto quello da € ___ ad € ___ .
In detto scaglione di valore, i compensi previsti nel DM 140/2012 per le singole fasi sono:
- Fase di studio: ___________________€ ___
- Fase introduttiva: _____________ € ___
- Fase istruttoria: _________________ € ___
- Fase decisoria:________________ € ___
E così per il totale di: €_____ ___
Poichè è prevista la riduzione pari al 50% del compenso, l’importo risulta come da seguente riepilogo:
Competenze professionali al 50% € ___
4% Cassa Nazionale Avvocati € ___
Totale imponibile € ___
+ Iva 22,00% su Imponibile € ___
IMPORTO TOTALE € ___
– Ritenuta di acconto 20% € ____
IMPORTO NETTO € ___ ___
Lo scrivente procuratore precisa fin da ora la richiesta che detto importo sia anticipato dall’Erario in proprio favore per i titoli descritti. Restano invece da prenotarsi a debito in favore dell’Erario € ……… per contributo unificato, ed € ……. per spese sostenute ed € …… per spese esenti;
Allega in copia:
- Delibera del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Venezia;
- Parcella proforma dell’avv. Alberto A. Vigani;
La nota allegata alla presente istanza costituisce preavviso di parcella – nota spese; sarà emessa regolare fattura solo all’esito del pagamento.
Con osservanza.
Venezia, li ….
Avv. Alberto Vigani