APPELLO PER AGGIORNARE IL TETTO REDDITUALE DEL GRATUITO PATROCINIO
PERCHÉ MENO ACCESSO ALLA GIUSTIZIA VUOL DIRE MENO LIBERTÀ
Carissimo Matteo, il 29 aprile del 2013 avevamo scritto al caro e sereno Enrico chiedendogli di pensare alla Giustizia per i non abbienti. In quell’occasione avevamo ricordato che, nel luglio 2012, l’ultimo aggiornamento del tetto reddituale del gratuito patrocinio aveva recuperato solamente il biennio 2008-2010 e che oramai eravamo giunti al 2013 con un ritardo di oltre 2 anni. A seguito di questi sfasamenti temporali le persone danneggiate dal non poter accedere alla giustizia per problemi reddituali si contavano oramai in centinaia di migliaia di italiani.
Purtroppo, Enrico restava sereno, ma nulla veniva fatto.
Ora la questione si sta ripresentando nonostante Tu sia riuscito almeno a garantire un parziale aggiornamento rispetto al tetto reddituale determinato nel 2010. Infatti, per merito del Tuo Governo, con il Decreto 1 aprile 2014 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale 23 luglio 2014, n. 169) il Ministro della Giustizia ha consentito un adeguamento del limite di reddito per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato all’aumento dell’indice Istat fino al biennio 2010/2012, ovvero aggiornando il tetto reddituale all’aumento Istat fino al 30 giugno 2012.
Il nuovo riferimento reddituale è stato così elevato da euro 10.766,33 ad euro 11.369,24 (di imponibile lordo).
Nonostante questo miglioramento, di cui Ti si dà appunto merito, la situazione resta critica ed inadeguata ai tempi ed alla crisi: oramai è decorso un ulteriore biennio, essendo trascorso già il 30 giugno 2014, ed il tetto reddituale per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato deve, ai sensi dell’art. 77 del DPR 115/2002, essere aggiornato ogni 2 anni per evitare che l’erosione dell’inflazione impedisca di aiutare le persone effettivamente bisognose. Qui sotto vedi la norma citata.
ART. 77 (L)
(Adeguamento dei limiti di reddito per l’ammissione)1. I limiti di reddito sono adeguati ogni due anni in relazione alla variazione, accertata dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, verificatasi nel biennio precedente, con decreto dirigenziale del Ministero della giustizia, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze.
Pertanto, l’aggiornamento deve essere biennale, e quindi avvenire ogni 2 anni, e non con un ritardo minimo di 2 anni.
E’ quindi importantissimo per migliaia e migliaia di italiani veder aggiornato in aumento il tetto reddituale per accedere al gratuito patrocinio: infatti, ogni 2 anni i tetto reddituale ha un incremento di circa 6/700 euro che è sufficiente a consentire, od escludere, una grande parte della popolazione italiana. Per capirne l’importanza, basti pensare che oltre un terzo dei contribuenti italiani, ovvero 13 milioni di cittadini su 41.600.000, hanno un reddito inferiore a 10 mila euro (dati Agenzia delle Entrate 2010, da aggiornare al ribasso). Pertanto, alzare quella soglia anche di poche centinaia di euro modifica in modo travolgente la vita di tantissime famiglie e lavoratori. Per miglior dettaglio clicca sull’immagine qui a fianco.
Per tutte queste ragioni è necessario dare una risposta immediata e vera a tutti quegli italiani travolti dalla crisi che chiedono di accedere alla Giustizia. Ti invitiamo quindi a porre in essere tutte quelle attività che possono condurre al recupero del ritardo che abbiamo maturato rispetto alla previsione di legge, e ciò a partire dal fare Tuo questo appello.
Ecco allora la petizione inviata al Tuo Governo, sottoscrivila anche Tu e sostieni il recupero del ritardo ultra-biennale, portando il tetto reddituale almeno a 12.000 euro.
Coordinamento Associazione Art. 24 Cost.
APPELLO AL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA PER AGGIORNARE IL TETTO REDDITUALE DEL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO E CONSENTIRE L’ADEGUAMENTO SECONDO LEGGE
Appello al Governo della Repubblica Italiana
Ill.mo Governo,
come sapete l’art. 24 della Costituzione Italiana, coerente anche con la previsione dell’Articolo II-107 della Costituzione Europea (Diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale), prevede che, “a coloro che non dispongono di mezzi sufficienti è concesso il patrocinio a spese dello Stato, qualora ciò sia necessario per assicurare un accesso effettivo alla giustizia”.
La disciplina attuativa di tale normativa costituzionale è prevista nel “Testo Unico Spese di Giustizia” (DPR 115/2002) negli art. 76 e seguenti.
Proprio l’art. 77 di tale decreto presidenziale prevede che il tetto reddituale individuante i soggetti aventi diritto al patrocinio senza spese a proprio carico deve essere aggiornato ogni 2 anni per evitare che l’erosione dell’inflazione impedisca di aiutare le persone effettivamente bisognose.
Il tetto reddituale previsto in origine del DPR 115/2002 era in origine di soli euro 9.296,22 di imponibile ed è stato aggiornato a € 10.628,16, in adeguamento alla crescita dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, il 20 gennaio 2009 ma con riferimento fino al 30 giugno 2008.
Due anni fa vi è stata una variazione in aumento che ha portato il tetto reddituale a 10.776,28 aggiornandolo all’aggiornamento ISTAT al 30.06.2010.
La più recente variazione in aumento è pervenuta dal Ministero di Giustizia con Decreto 1 aprile 2014 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale 23 luglio 2014, n. 169) che ha portato il tetto reddituale SOLO a
Euro 11.369,24
Tale aumento ha, infatti, solo recuperato il biennio dal 1 luglio 20010 al 30 giugno 2012 e con riferimento solo all’inflazione nominale, NON recuperando il biennio già scaduto dal 1 luglio 2012 al giugno 2014 e non tenendo conto della maggior perdita di acquisto legata alla crisi che hanno patito le famiglie italiane.
Pertanto, essendo oramai decorsi ulteriori 26 mesi, pari a oltre 2 anni, dall’ultima variazione effettiva del tetto reddituale, voglia accogliere questa cortese istanza di adeguare, per i periodi relativi al biennio 1° luglio 2012 – 30 giugno 2014, il predetto limite di reddito fissato a oggi in soli euro 11.369,24 con riferimento al giugno 2012.
E ciò avvenga rilevando che nel periodo relativo al biennio considerato, dai dati accertati dall’Istituto nazionale di statistica, risulta una variazione in aumento dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati pari ad oltre il 2,40%.
Per l’effetto, Ill.mo Governo, voglia cortesemente intervenire in tutte le sedi opportune e competenti, ed in particolare avanti il Ministero di Giustizia, affinché venga emanato il decreto ministeriale che adegua il tetto reddituale innalzandolo
almeno a Euro 12.000.
Vi ringraziamo fin da ora a nome delle migliaia di italiani che, avendo oggi un reddito inferiore ad 12.000.000, ma superiore a 11.369,24, potranno un domani finalmente fruire del beneficio costituzionale che gli garantisca l’accesso al libero esercizio del diritto di difesa.
Coordinamento Associazione Art. 24 Cost.
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Buongiorno,
ho lavorato come co.co.pro. dal 13 Dicembre 2011 al 28 settembre 2012, sempre per la stessa azienda; posso fare richiesta di indennità di disoccupazione una tantum nel 2012 per il 2012?
Se si con che modulo?
Qualcuno ha notizie di dove posso trovare il modulo di richiesta una tantum valido a partire dal 2013?
Ringrazio anticipatamente chiunque possa fornirmi una risposta esaustiva.
S.M.
Diamo supporto solo in materia di ammissione al beneficio di Stato.
Per l'ammissione al gratuito patrocinio civile deve avere un un reddito inferiore a € 11.528,41 e può autocertificare il suo reddito (l'ISEE non serve a nulla).
Per miglior dettaglio circa l'ammissione al gratuito patrocinio anche veda QUI https://www.avvocatogratis.com/guide-brevi/guida-al-gratuito-patrocinio/ Guida Pratica all'accesso al Gratuito patrocinio" "GUIDA BREVE ALL'ACCESSO AL GRATUITO PATROCINIO".
(Lo può scaricare on line in qualunque formato qui: http://www.smashwords.com/books/view/273075)
Qui trova i redditi da computare nella determinazione del tettore reddituale per l'ammissione: https://www.avvocatogratis.com/2012/12/tabella-dei-redditi-da-computare-per-il-gratuito-patrocinio/
Qui invece trova gli avvocati che hanno dato la loro disponibilità al sito e che siamo già riusciti a pubblicare: https://www.avvocatogratis.com/avvocato-gratuito-patrocinio/elenco-avvocati-abilitati-al-gratuito-patrocinio/
Cordialità.
Alessio
Staff
Associazione ART. 24 COST.
Salve.Ho lavorato con un ctrtnatoo a progetto da novembre 2011 a luglio 2012, ho terminato per scadenza contrattuale (700 euro netti mensili).Nel 2011 ho lavorato da gennaio a settembre sempre con ctrtnatoo a progetto (300 euro mensili).Nel 2013 potrf2o fare domanda di disoccupazione con requisiti ridotti, e c'e8 la possibilite0 che mi venga accettata?