MANCANO I SOLDI PER IL GRATUITO PATROCINIO? IL MOVIMENTO 5 STELLE CHIEDEVA LA PRIORITA’
Qualche settimana fa abbiamo appreso che il budget per il pagamento del gratuito patrocino era stato esaurito e si doveva attendere il 2018 per ottenere nuovi stanziamenti.
La situazione aveva preso questa piega già da un pò e forse si poteva organizzarsi meglio, magari come si è provveduto a stabilizzare un pò di dipendenti pubblici in Sicilia.
In effetti ci aveva pensato anche il Movimento 5 Stelle. Già a marzo.
Maurizio Buccarella
Il Senatore Maurizio Buccarella, responsabile pentastellato del settore giustizia, aveva depositato una proposta di ordine del giorno per impegnare il governo al costante monitoraggio del fenomeno, disponendo a tal fine le idonee misure ispettive.
Purtroppo la maggioranza ha ritenuto di non accogliere la proposta. La sostanza resta però nel fatto che, se avessimo accolto il percorso del senatore Buccarella, oggi non avremmo i pagamenti del gratuito patrocinio nuovamente fermi da due mesi.
Avv. Victor Rampazzo
per Associazione Art. 24 Cost.
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ATTO SENATO
ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02067/004
Dati di presentazione dell’atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 785 del 15/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: BUCCARELLA MAURIZIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/03/2017
Stato iter: 03/15/2017
Fasi iter:
DICHIARATO PRECLUSO IL 15/03/2017
CONCLUSO IL 15/03/2017
Atto Senato
Ordine del Giorno 9/2067/4
presentato da
MAURIZIO BUCCARELLA
mercoledì 15 marzo 2017, seduta n. 785
Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge recante Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all’ordinamento penitenziario;
premesso che:
- si registrano in tutto il territorio nazionale rilevanti problematiche in relazione ai tempi di pagamento delle competenze spettanti agli avvocati per il patrocinio a spese dello Stato, anche nei casi in cui il giudice abbia emesso il decreto di liquidazione. I ritardi tra la presentazione della fattura per il pagamento da parte del professionista e l’effettiva emissione del mandato raggiungono tempi intollerabili, anche pluriennali;
- l’articolo 24 della Costituzione sancisce che sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione. A tal fine è stato introdotto l’istituto del c.d. gratuito patrocinio, disciplinato dal D.P.R. 30 maggio 2002 n.115 consentendo a molte vittime di reati particolarmente odiosi o che non sono in grado di sostenere i costi della propria difesa, di farsi assistere da un avvocato, il cui onorario è a carico dello Stato.
- Le difficoltà che – anche a dispetto di recenti interventi normativi – continuano a verificarsi rischiano di ridurre il numero dei professionisti che si iscrivono negli appositi elenchi tra i quali il cittadino abbia diritto al patrocinio a spese dello Stato può scegliere il proprio difensore, scoraggiati dalle lungaggini temporali, tanto più in un periodo di grave crisi;
- tale situazione si verifica in un contesto nel quale l’articolo. 106-bis del citato decreto del presidente della Repubblica 115/2002, inserito dall’articolo 1, comma 606, lettera b), della legge 27 dicembre 2013, n. 147, a decorrere dal 1º gennaio 2014, aveva già disposto che gli importi spettanti al difensore, all’ausiliario del magistrato, al consulente tecnico di parte e all’investigatore privato autorizzato dovessero essere ridotti di un terzo. Il decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze 15 luglio 2016, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 27 luglio 2016, n. 174, ha successivamente disciplinato le modalità con le quali – in attuazione della legge di stabilità per il 2016 – avvocati che vantino crediti per spese, diritti e onorari, maturati e non ancora saldati, possono, attraverso la piattaforma elettronica di certificazione predisposta dal Ministero dell’economia, esercitare il diritto utilizzare il credito in compensazione. Tale facoltà non sembra aver ancora inciso positivamente sui casi che continuano a registrarsi nel nostro paese, tenuto conto anche degli tagli di bilancio agli stanziamenti per il gratuito patrocinio avvenuti con le ultime leggi di stabilità;
impegna il Governo:
ad assumere le opportune iniziative, anche di carattere normativo, oltre che in termini di organizzazione degli uffici preposti, al fine di risolvere le problematiche di cui in premessa, con particolare riferimento alla riduzione dei tempi di liquidazione delle competenze e al costante monitoraggio del fenomeno, disponendo a tal fine le idonee misure ispettive.
(numerazione resoconto Senato G1.103)
(9/2067/4)