PROTOCOLLO CNF PER LIQUIDAZIONI GRATUITO PATROCINIO CIVILE

GRATUITO PATROCINIO UGUALE PER TUTTI: ABBIAMO UN PROTOCOLLO NAZIONALE MA NESSUNO LO RISPETTA! PERCHE’?

PROTOCOLLO GRATUITO PATROCINIO

PROTOCOLLO GRATUITO PATROCINIO

Dopo un lungo cammino, e richieste da più parti, il CNF ha approvato nella primavera del 2017 un:

“PROTOCOLLO D’INTESA SU BASE NAZIONALE PER LIQUIDAZIONE STANDARDIZZATA COMPENSI IN FAVORE DEI DIFENSORI DI PARTI AMMESSE AL BENEFICIO DEL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO – MATERIA CIVILE”.

Questo rappresenta il punto di partenza di un cammino che vuole eliminare l’atomizzazione sul territorio delle scelte di liquidazione del patrocinio a spese dello Stato, ma manca ancora il collegamento con il territorio.

Finalmente, con un protocollo nazionale, si può dire basta all’eterno distinguo fra un circondario e l’altro, o persino fra un Giudice e l’altro, nelle modalità e nelle quantità delle liquidazione dei compensi. Il tutto a vantaggio degli Avvocati.

Cosa manca?

Purtroppo c’è un purtroppo. Il protocollo sul gratuito patrocinio civile è stato predisposto dal Consiglio Nazionale Forense ma non è vincolante e non può essere imposto dall’alto. Ovvero, come indicato nella sua lettera di accompagnamento, per essere utilizzato sul territorio il protocollo deve essere recepito in ogni circondario con un accordo fra Tribunale e Consiglio dell’ordine degli Avvocati.

La questione non pare tuttavia aver trovato l’attenzione di molti e quindi il protocollo, nonstante il Consiglio Nazionale Forense abbia chiesto ai COA di provvedere a farlo recepire nei singoli Fori, pare che sia poco seguito.

Si deve perciò fare di più.

Parliamo quindi di un’occasione da prendere e che ha il suo termine ultimo in scadenza a breve: fra poche settimane verrà aggiornato il DM 55/2014 e con l’aumento dei parametri forensi  vi sarà il superamento dei valori indicati nel protocollo che riportiamo in calce al post.

Per questa ragione serve che presso tutti i COA vi sia lo stimolo al chiudere un accordo con la presidenza al Tribunale ed al successivo immediato recepimento del protocollo che porti alla vigenza di un unico tariffario nazionale per il patrocinio a spese dello Stato in materia civile, con la fine del campanilismo italico che oggi vediamo nelle liquidazioni variabili in ogni ufficio giudiziario e persino presso ogni singolo giudice.

Si auspica perciò che le associazioni forensi si attivino per presentare specifica ed apposita istanza – sia a livello nazionale che a livello territoriale – perchè si chieda ai Consigli degli Ordini degli Avvocati di intervenire per il recepimento del protocollo per arginare liquidazioni a ribasso del patrocinio a spese dello stato. Riportiamo di seguito una traccia di istanza destinata ai COA presentata da alcune sezioni di Movimento Forense:

Esempio

On.le
Consiglio dell’Ordine
degli Avvocati di _______
Oggetto: Protocollo di intesa su base nazionale per la liquidazione dei compensi in favore dei Difensori di parti ammesse al beneficio del patrocinio a spese dello Stato (Materia Civile)
Egregio Sig. Presidente, in relazione alla comunicazione n. 6-C-2017 inviata dal Consiglio Nazionale Forense in data 08.05.2017, La prego di informarmi circa l’intervenuta adesione, al relativo protocollo, da parte della A.G. territoriale.
Cordiali Saluti.
_____, xx.01.2018
______________
(Movimento Forense _____)

Avv. Alberto Vigani

Per Associazione Art. 24 Cost.

 




 

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