Alla Camera dei Deputati è stato presentato il 31 maggio il ddl A.C. n.1881, a firma del ministro di Giustizia Alfonso Bonafede ed in concerto con il ministro delle finanza Tria, titolato “Modifiche al testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115”, che è stato assegnato alla II Commissione Giustizia in sede Referente il 21 giugno.
L’intento è sempre il garantire l’attuazione del principio costituzionale espresso al comma III dell’articolo 24 della Costituzione, in tema di diritto di difesa dei non abbienti, così aggiornando il testo unico del 2002 in ragione dell’evoluzione legislativa anche al fine di risolvere alcune disfunzioni rilevate dalla la prassi applicativa.
Ne abbiamo parlato in dettaglio anche QUI.
L’innovazione più grande è proprio l’estensione del patrocinio a spese dello Stato alla negoziazione assistita nei casi essa sia condizione di procedibilità oltre che l’allargamento del beneficio senza limiti reddituali ai figli minori e disabili in caso di mancato assolvimento degli obblighi alimentari da parte dei genitori.
La richiesta del precedente tavolo unico OCF e CNF per la riforma del patrocinio a spese dello Stato ha ovviamente una maggiore strutturazione e portata, ma anche questo primo passo è di grande importanza per le migliaia di persone che vedranno così garantito l’accesso alla giustizia (e prima ancora alla difesa processuale) pur in carenza dei mezzi reddituali per sostenerela in proprio.
Riportiamo di seguito (1) il testo testo integrale del DDL BONAFEDE e la più ampia proposta di riforma del tavolo CNF-OCF che ha inglobato tanta parte, ovvero quasi per intero, i deliberati in materia del COngresso Nazionale Forense.
per Associazione Art. 24 Cost.
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