IL CONGRESSO DEGLI AVVOCATI CHIEDE LE RIFORME DEL GRATUITO PATROCINIO
Anche la sessione straordinaria del Congresso Nazionale Forense del 23/24 luglio 2021 accende i riflettori sulle necessità del patrocinio a spese dello Stato.
Oramai tutti sanno che:
- l’art. 24 Cost. garantisce l’accesso alla giustizia ai meno abbienti con appositi mezzi disciplinati dal T.U.S.G. D.P.R. 115/2002;
- Il suddetto D.P.R. raccoglie, in testo unico, le disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia;
- nei fori italiani, si può dire senza inceretezze che il funzionamento del patrocinio a spese dello Stato sia affetto da gravi criticità, e molte di queste stanno diventando croniche.
Per queste ragioni, la richiesta alle istituzioni governative e parlamentari di intervenire in risoluzione, ma anche in riforma, di quanto non funziona, è diventata anche oggetto di molteplici mozioni per l’assemblea congressuale degli avvocati italiani riuniti nella sessione straordinaria del Congresso Nazionale Forense del luglio 2021.
Le mozioni
Le mozioni sono così state presentate sia da parte del mondo associativo (MF, NAD, ARDE ed altri) sia che da quello istituzionale con una mozione dello stesso Organismo Congressuale Forense.
Riportiamo di seguito le mozioni sottoscritte da centinaia di avvocati. Sono state tutte approvate quali raccomandazioni al Congresso Nazionale Forense del 23/24 luglio 2021 all’Ergife a Roma.
Alberto Vigani
per Associazione Art. 24 Cost.
PARIFICAZIONE COMPENSI CIVILE E PENALE NEL GRATUITO PATROCINIO
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